Legge di bilancio 2023
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Con la legge di bilancio 2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 29 dicembre 2022, viene prolungata dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023 la scadenza per completare gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 prenotati entro fine anno.
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row type=”grid” video_bg=”” is_fss_bg=”no”][vc_column dp_animation=””][vc_column_text dp_animation=””]Le aziende avranno perciò a disposizione ancora nove mesi per completare l’acquisto e usufruire così del credito d’imposta riconosciuto per il 40% del costo.
Ecco le due condizioni:
- l’ordine deve essere stato accettato dal venditore entro il 31 dicembre 2022
- entro la stessa data deve essere stato effettuato il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Dal 2023 invece, in caso non si abbia effettuato la prenotazione entro 2022 o investimento slitti oltre il 30 settembre, le aliquote saranno dimezzate:
- 20% per investimenti fino a 2,5 milioni
- 10% per investimenti da 2,5 a 10 milioni
- 5% per investimenti da 10 a 20 milioni
- E-commerce
L’articolo 37 prevede misure volte a contrastare le frodi IVA nel settore e-commerce, con obblighi comunicativi, relativi ai dati dei fornitori e delle operazioni effettuate, a carico della piattaforma digitale che facilita la vendita on line di determinati beni, presenti nel territorio dello Stato.
Smart Working
Nella legge di Bilancio è presente anche la proroga per lo Smart Working fino al 31 Marzo 2023, che interesserà però solamente i lavoratori fragili, che potranno in caso sia necessario occupare temporaneamente un’altra mansione e che si dovranno comunque accordare con l’azienda in modo individuale.