Per via del governo Trump, poco tempo fa Huawei è stata messa al bando dagli Stati Uniti, l’essere messa in questa “blacklist” per l’azienda cinese significa che tutti i fornitori americani non potranno più vendere i loro prodotti, Qualcomm e Intel per esempio per i processori di smartphone e computer, invece Microsoft e Google per i sistemi operativi, l’azienda di Mountain View in particolare si è adeguata subito al bando, ritirando a Huawei le autorizzazioni per l’utilizzo di Android e dei Google Services.
Huawei si è messa subito al lavoro per la realizzazione di “HongmengOS”, un sistema operativo basato su AOSP (Android Open Source Project), per quanto riguarda il marketplace, sembrerebbe essere invece in collaborazione con Aptoide.
É stata fatta una proroga di 90 giorni, fino a poco più di metà agosto, periodo durante il quale Huawei è ancora libera di usufruire e acquistare prodotti americani, finiti questi 90 giorni si vedrà.